Con Amore, per Amore, in perfetto Amore Eucaristico

C.O.M.S. Comunità Opera Missionarie Sacerdotali



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DALLA CORRISPONDENZA DI RENATAMARIA

12.06.2014 15:34

Dalla posta di RenataMaria

Pubblichiamo questa lettera e la relativa risposta

perché riteniamo che l’argomento trattato stia molto

a cuore a chi ci legge

 

Cara Renata,

 

ho studiato, approfondito in modo cristiano e con testi cattolici, dialogando con Sacerdoti anziani (quelli con la tonaca) e anche con Sacerdoti che hanno scelto quello che li fa sembrare uomini. Alcuni mi hanno detto: “ mi sento più prete che sacerdote, mi sento più umano.” Per il mio lavoro ho cercato sui siti della Chiesa Cattolica il perché antico e moderno della condizione della Donna nella società e nella religione. Con chiunque ho parlato ( e la mia è stata una ricerca di ben 8 anni) ho potuto cogliere la violenza mentale, fisica negli ambienti famigliari, sociali e nell’ambiente di lavoro fino ad una azione psicologica e umana che mi sento di paragonare ai campi di sterminio nazista, alle foibe, agli assassini delle donne da parte di mariti, stupratori e serial killer. Quello che ho raccolto anche in diverse nazioni e religioni nasce dagli usi e costumi, da decisioni umane a tutti i livelli, nei quali si svolgono incontri di Stato, nei Parlamenti, nei Sinodi, Onu, Concili e in tutte le strutture socio-politiche e religiose. Mi è capitato di leggere Agape e non solo, e ho capito che cos’è la Fede in Dio: il coraggio di una Donna come Lei. Il sacrificio di cinquant’anni  di vita offerta e sofferta e ho capito da chi la conosce bene che solo Dio è la sua forza, solo l’Amore è il coraggio e che la sua vocazione è il segrete di un dono inestimabile, che il maschilismo omicida di molte donne non potrà mai intendere perché incapace di vette così alte. Lei è tutte noi e a nome di tutte le dico GRAZIE!

 

                                                                                     Donna in pena

 

Carissima Donna in pena,

la sua confidenza alla mia umile maternità spirituale l’ho messa nel cuore che prega Dio per tutte le DONNE e la custodisco nell’Anima abbracciata alla S. Eucaristia, portandola sull’Altare quando vado alla S. Messa, e quando faccio le infinite S. Comunioni Spirituali senza le quali non potrei essere  forte,  coraggiosa ne donna di Fede. Ho accolto le sue confidenze personali le ho capite e interiorizzate perché nel mio Dialogo con Colui che E’ la mia vita possa essere accorato come lo farebbe Lei, pieno di fiducia nella Giustizia-Misericordia che è stata e sarà la Fortezza-Sapienza-Discernimento  di ogni Donna dalla Creazione ad oggi.