Signore, mio amore, mia vita, il Tuo pane mi sostiene e mi fa sentire il Cielo sulla terra. La Tua Presenza nel prossimo e soprattutto davanti al Tuo Tabernacolo. Quanto sei grande, Soavissimo e Tenerissimo, come un bimbo appena nato in me, per me, con me: per il mondo. Voglio amarti con ardore in chi ti cerca e prega per adorarti e consolare la Vostra Divina Presenza fino alle lacrime, l’amore mi scoppia nel cuore.
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Come avrei amato la Tua Chiesa, come avrei donato tutto di me in un mistico incontro di Spirito ed Eucarestia, di offerta, di Fede, Fedeltà e Fiducia irradiando gli Altari con la nostra unità, carità e riparazione per la Gloria della Tua DEITA’. Chi ha visto Te ha visto il Padre e los ente che prende dimora tra le braccia materne e sponsali dell’Anima, che Ti ama, ama, ama; sono solo tua, voglio vivere dello Spirito che si fa Chiesa, che si offre, dona, adora fino a ricevere l’abbraccio: Vostro.
Concepire Dio, partorirLo in ogni catechesi, ad ogni Vangelo portato con la vita ai poveri, ai malati, ai disperati è diventare un tutt’uno con il ministero dell’Eucarestia della consolazione, della compassione per chi come me vive attaccato da satana per salvare Anime. Assistere i moribondi per parlare di Te a coloro che Ti invocano, ma non ci sono Sacerdoti e senza la nostra preghiera non potrebbero diventare Corpo Mistico-à CHIESA, il Popolo Profetico, Regale, Sacerdotale.
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Voglio diventare il Tuo Cuore in tutti i Sacerdoti che ci crocifiggeranno perché Tu ci hai scelte, chiamate e mandate: “Portate il Vangelo laddove vi porta la vita con amore, per amore, in perfetto Amore Eucaristico”. Rivelate l’Amore perché si riveli il Regno dei Cieli.