Con Amore, per Amore, in perfetto Amore Eucaristico

C.O.M.S. Comunità Opera Missionarie Sacerdotali



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Fede, Fedeltà e Fiducia PARTE II

21.01.2015 17:54

Fede Fedeltà e Fiducia.

Parte II.

 

La meta è raggiungere l’evangelizzazione con una profonda conversione accogliendo DIO tra di noi per l’unità dei cuori. con amore, per amore, in perfetto Amore Eucaristico ( senza la meschinità del giudizio ignorante che demolisce e condanna alla rovina, all’allontanamento da Dio e dalla Sua divina Grazia).

 

Lo scopo assolutamente trinitario della Chiamata di Dio è di rivelare l’Amore perché si riveli il regno dei Cieli, cioè educare, formare, far crescere le Persone Anime come anime che ci vengono affidate dallo Spirito Santo per iniziarle ed accompagnarle a riconoscere l’importanza di vivere con Dio= Vangelo, collaborando con il sacerdote come Presenza di Gesù risorto in pienezza di consapevolezza della propria responsabilità cristiana.

Oggi il Papa ha detto “ anche nella libertà religiosa, in modo particolare quella cattolica, non si può giocare con le persone, non si può deriderle e tantomeno offenderle”.

La dignità cristiana è la stessa dignità di Dio, Signore delle nostre vite, Signore delle nostre Chiamate, è un Dono dello Spirito Santo che osservando i Comandamenti, in virtù dei Doni dello Spirito, non si può offendere, mortificare e ignorare l’impossibile che Dio si può permettere e che il rispetto della nostra libertà ( di privacy) perché quello che Lui desidera lo ha già stabilito con il Verbo di Dio, perciò noi siamo figlie di Dio, figlie di un Re, figlie di un Onnipotente e di Colui che ha creato con il solo Amore infinito quello che spesso con la nostra mediocrità giudichiamo non essere una Sua Opera che lo rende presente in ciascuno e in tutto.

Egli E’ e noi non siamo. Egli Può e noi non possiamo. Egli E’ Colui senza il quale non possiamo fare niente.

Nelle Missionarie Sacerdotali non ci sono né presidenti né assistenti, né direttrici ecc., ma mamme, sorelle fraternamente amiche che si aiutano rispettando e adorando l’Opera dello Spirito Santo che agisce attraverso la nostra nullità.

Ricordatevi che chi non comunica con il prossimo, Sacerdote, dottore, malato, Anima eccezionalmente cristiana, espressione viva della Volontà di Dio, commette un grave peccato di autosufficienza, di superiorità o peggio ancora usa mezzi che sembrano voler esasperare, provocare e confondere come se si volesse agire in modo spiritico sulla persona pretendo che interpreti l’invisibile del pensiero, dei desideri, magari anche della buona volontà senza una collaborazione nel crescere il prossimo trattando gli altri/e fossero sordi, muti o ciechi e spesso agiscono come satana con Gesù per 40 giorni nel deserto.

Ricordiamoci che siamo in un mondo dove c’è la libertà non solo di obbedire a Dio, ma la libertà di seguirLo e di testimoniarLo anche a costo della propria vita ( con sofferenze e malattie).

I piccoli Cenacoli, da 3 a 20 persone, se si ottengono in luoghi privati non devono disturbare e il tempo che si passa insieme deve essere solo per la Preghiera, il dialogo, le decisioni che possono essere necessarie in quel momento o per fare pellegrinaggi, o per andare a trovare ammalati.

Quando si è in molti, e vi auguro che vi capiti, formate un altro gruppo; ogni Cenacolo deve essere aperto, accogliente, disponibile per una conferma cristiana di pace, di ecumenismo, di solidarietà e di santa ricerca di Comunione di Santi che si riuniscono per pregare per il Papa, i Vescovi ed i Sacerdoti.

Le Anime consacrate nei conventi, o in altre forme della vita per diventare oranti e adoratrici attive per una semina di interventi divini che sono Segno visibile di una Chiamata invisibile che vi viene donata per conformarci ai Comandamenti, al Comandamento dell’Amore datoci da Gesù.

Sono Doni che illuminano, insegnano l’Amore puro, santo che giorno per giorno invia alla Chiesa le benedizioni del Regno dei Cieli; il cammino del Regno dei Cieli di noi come Chiesa di tutti i Popoli.

Rivelare l’Amore di Dio con un’equilibrata testimonianza cristiana è il primo dovere del Battesimo. In risposta alla Volontà di Dio che chiamandoci ci chiede di vivere la Sua Grazia= Confessione, come un percorso di formazione verso la santità che con la Cresima lo Spirito Santo ha consacrato dentro di noi come Paraclito santificatore, Compagno di Meditazioni, Preghiera, Ascolto e Consiglio nella Carità spirituale.

Chi vive con la Grazia che gli permette di partecipare al Cenacolo della prima Eucarestia, per ragioni di costume certamente mai avranno pensato di mettere vicino la Comunità degli Apostoli alla Comunità delle Pie Donne, ma nel tempo si è rivelata in Chiamate di consacrazione religiosa, ma pensateci bene. Il Popolo di Dio chiamato dal Signore, responsabilizzato dallo Spirito non ha forse il dovere di sentirsi consacrato a Dio come un religioso che ha per padre il Signore, il Creatore, il Dio vivente.

Ciascuno con le proprie caratteristiche impresse in ciascuno di noi, non secondo quello che noi pensiamo, ma nella pienezza della Volontà Trinitaria.

Crescere in virtù dei Sacramenti e della buona volontà personale ha una specificità che ci fa riconoscere i Sacramenti come atti divini che ci educano all’umiltà, alla semplicità, al servizio, al Sacerdozio Unico ed Eterno di Gesù Cristo, guardando alla Vergine Mediatrice, Avvocata e Corredentrice nella profonda unità e rispetto di Cristo, figlia di Dio Padre, Sposa dello Spirito Santo e Madre di Gesù.

Chi va a Messa esce con un preciso impegno: testimoniare, servire ed amare e il Sacerdozio del Popolo di Dio è un servizio all’intera umanità.

La vita umana è un dovere da condure in modo che possa prendere, al momento opportuno, il pullman giusto per tornare nella Casa del Padre. È un dovere che finirà, e la nostra Anima in collaborazione con lo Spirito Santo ( Persona divina che governa la Chiesa di Cristo, l’Unto di Dio, La santifica, La rende futura Chiesa Gloriosa per il Regno dove noi saremo come Angeli).

Gesù disse: “Figlia mai Benedetta, prega, fa pregare, pregate con amore, per amore, in perfetto Amore Eucaristico; cioè con la preghiera offrite tutto sulle mie Patene, venite a Me ed al Padre con la preghiera che lo Spirito Santo e la Sante Madre di Dio. anche voi salverete Anime”.

Voi unirete il mondo alla Santa Madre dell’umanità, la Madre che sotto la Croce ricevette per prima il mio Sangue preziosissimo. E così diventerete una sola Chiesa, un solo Popolo e con le vostre Anime parlerete tutte le lingue e vi amerete in noi, perché verremo ad abitare nel Tabernacolo della vostra      Fede, Fedeltà e Fiducia.

I Doni si riconosceranno nei Doni dello Spirito Santo. Alla Mia ( di Dio) e Nostra scuola dimostrerete che io sono Colui che E’ l’Eterno, che E’ Amore è con voi, Ti benedico figlia mia. Dio è con te. Il Cenacolo Divino Paraclito della Madre di Divino Amore è stato concepito dal Divino Paraclito, il Consolatore, l’Agape Divina, Guida che perfeziona e dona il Divino Sigillo Sacramentale che imprime nell’Animai Segni ed i Simboli come formazione che ci aiuta ad educare i Sacerdoti. Figli, fratelli ed amici con i quali dobbiamo restare in unità e santità per il servizio al Paraclito Transustanziatore del progetto divino che, con il Pane disceso dal Cielo, è un vero ponte tra noi e il Progetto di Dio.                    

Negli ultimi tempi, che noi non sappiamo e non abbiamo il compito di sapere, restaurerà concependo le Anime affinchè Dio sia Tutto in tutti.

Dio è Giustizia per quanto riguarda la Sua Gloria, ma è anche infinita Misericordia per chi si converte e cerca di amare il prossimo e corrispondere alla Sua Volontà.

Sorelline care, ogni tipo di magia nera ed ogni operatore di pensieri, azioni e latrocini dal visibili all’invisibile e viceversa, progettati dalle messe nere diventeranno fuoco di giustizia, Dio riconoscerà i Suoi con il segno sulla fronte dalla Chiamata personale; Segno di Bene-Benedizione che si distingue in Cristo Via , Verità e Vita.

Per fare giustizia verso Dio la Gloria conseguente nella vita di Fede in Cristo e nello Spirito Santo che procede dal Padre al Figlio, segnerà con la Gloria coloro che tanto hanno amato, servito ed adorato.

Quanto vi amo lo capirete solo in Paradiso. Come vi amo è nascosto anche a Me, perché il mondo che giudica, che condanna, che chiacchiera inutilmente fa parte di un muro che ci separa dalla verità interiore delle persone, Persone Anime che fanno parte del Corpo di Cristo Risorto e Vivo. Che sono in cammino ( un cammino spirituale, una crescita interiore, un bisogno profondo dell’Anima di conoscere fin dove ha potuto amare per capire quanto ha amato e perciò quanta Grazia di Dio ha potuto ricevere da Dio stesso).

In Nome di Gesù e di Maria con l’Anima consacrata dallo Spirito Santo per la Gloria di Dio, sulla Croce Gesù ebbe la forza, non solo divina, ma soprattutto umana, di dire “Padre perdona loro è perchè non sanno quello che fanno”; in quel momento l’Unto del Padre e dallo Spirito Santo trova la forza di invocare la Misericordia che ci è stata data come Sigillo dallo Spirito Santo nel momento del Battesimo.

Dio Misericordioso in quel momento ha dimenticato Adamo ed Eva e ci ha accolti come il frutto di quell’albero della Croce che ci viene chiesto ogni giorno di innaffiare, coltivare e ricordarci che i frutti sono sul terreno di Dio, non nel giardino della nostra villa.

Questo entrare dalla porta dei miseri è riconoscerci umilmente piccoli, poveri collaboratori con lo Spirito Santo: la Persona dello Spirito Santo è la più sconosciuta di tutte e tre le Santissime Persone che formano la Trinità. Mentre nella vita umana noi agiamo come persone singole e viviamo di questa Onnipotente Divinità unicamente per l’infinita Misericordia di Dio, perché ci ha creati per Amore, con infinito Amore ci ha pensati ed in perfetto Amore si è reso Gloria, Grazia e Riconoscenza dei nostri cuori, dall’inizio della Creazione fino a che un essere umano esisterà, ben sapendo che ci avremmo messo secoli e secoli per arrivare a desiderare di conoscerLo nel profondo della Sua Verità.

Gesù con la Sua discesa in mezzo a noi e con il compito di riscattarci insegnandoci a lottare contro il nemico di Dio (satana) e implorando dalla Croce la Misericordia per riscattarci e farci diventare tutti, fino alla fine dei tempi, veri figli di Dio nel Figlio Primogenito. L’Incarnazione per Gesù ha significato essere Dio che si veste di carne per donarci la Grazia di comprendere cosa il Padre voleva da Adamo ed Eva e che cosa vuole ancora oggi da noi.

Dio Padre, l’Amore, la Carità, il Dialogo in disparte con Lui al di sopra di ogni altro interesse o attenzione, Primo e Ultimo Alfa e Omega.

Conoscendo dalla storia biblica, dal Vangelo e grazie a tutti quelli che con Lui hanno camminato per le strade della Palestina abbiamo conosciuto e crediamo fermamente nel Figlio Primogenito di Dio, nostro Redentore e la Chiesa incessantemente ci propone una Comunione con i Sacramenti che sono una presenza mistica, cioè di un valore infinito che solo Dio può donare, e ci insegna con la Parola a comprendere che Cristo ci è Fratello, Amico e con tutti gli altri attributi teologici con i quali la Chiesa ha ben definito la Persona Divina del Cristo che significa Consacrato, l’Unto.

Ma purtroppo i cristiani sono un po’ a digiuno di quello che rappresenta, di quello che è il compito che come Terza Persona della Santissima Trinità è disceso con un compito Suo, ben preciso e che è intrinseco nella Divinità Trinitaria.

Lo Spirito Santo ha il compito di guidarci sulla Via=Cristo, di consolarci nella sofferenza, nel chiamarci a vivere da consacrati e in modo specifico è il Santificatore di ciascuno di noi. Tenendo presente che il Padre è Creatore e che la Sua Volontà ha il primato su tutte le cose, e Cristo ce lo ha dimostrato, prendendo consapevolezza che Cristo è stato concepito dallo Spirito Santo e ha reso consacrata la stessa Persona di Maria che ha accolto nel Suo seno il germe della vita, dobbiamo perciò prendere coscienza che lo Spirito Santo, dopo l’opera fondata da Gesù Cristo con la Chiesa per riscattare le offese fatte con il peccato in tutti i tempi, lo Spirito è Colui senza il quale non possiamo continuare a rimanere sulla strada che ci porta alla Vita Eterna.

Il Figlio è sempre esistito. E lo Spirito è sempre stata una persona della Santissima Trinità. Dio nella Sua Sapienza infinita, innominabile, indefinibile è Colui al quale Cristo si è sottoposto e che lo Spirito ci comunica per meritare di ricevere lo sguardo di Dio al momento del Giudizio particolare.

Non sono tre generazioni e non sono nemmeno tre compleanni. Questo Mistero non lo potremo conoscere fino in fondo neanche nel Regno dei Cieli, perché è sempre esistito ed è una Via, Verità e Vita che la si comprende, o meglio ci si avvicina, solo se il nostro amore per Dio Trinitario è qualcosa che ci fa battere il cuore. Perciò vi dico e vi ripeto informatevi con il confessore, chiedete nelle librerie gli scritti teologici che parlano dello Spirito Santo e che per farlo devono essere persone ispirate dalla Sapienza di Dio, non perché noi siamo bravi alunni, ma perché desiderando Dio, per amore, con amore, in perfetto Amore, la Misericordia di Dio ci tiene tra le Sue braccia.

Dunque la vita umana è un dovere che finirà mentre la nostra anima, in collaborazione con lo Spirito Santo, Persona Divina, che governa la Chiesa di Cristo e la rende forte nella Fede e la chiama a servire la futura Chiesa gloriosa per il Regno dove noi saremo come Angeli; un luogo dove non ci saranno né bestemmie, né offese, né ignoranze di alcun tipo, né critiche generate da invidia o gelosia. Non troveremo nemmeno i problemi sessuali, l’attaccamento al denaro e tutte le attrazioni mondane che ci impediscono di trovare il tempo di dialogare con Dio che è Amore.

Voi pensate quanti idoli abbiamo nel cuore e cosa siamo capaci di fare per possederli; se fossimo capace di amare prima di tutto Dio con la stessa intensità con cui amiamo gli idoli mondani, della moda, del divertimento, della famiglia di vario genere e la violenza che nasce dalle discussioni politiche, e volutamente mi fermo qui, noi potremmo sentirci dire: “ figlia mia benedetta, prega, fa pregare, pregate con amore, per amore, in perfetto Amore Eucaristico; con la Preghiera offrite tutto sulle mie Patene, venite a Me ed al Padre, con la Preghiera lo Spirito Santo e con la Santa Madre di Dio salverete Anime, unirete il mondo alla Santa Madre dell’Umanità e così diventerete una sola Chiesa, un solo Popolo e con le vostre Anime parlerete tutte le  lingue e vi amerete in Noi perché verremmo ad abitare nel Tabernacolo della vostra Fede, Fedeltà e Fiducia. Rivelate l’Amore di Dio perché si riveli il Regno dei Cieli. I Doni si riconosceranno nei Doni dello Spirito Santo; alla Mia e Nostra scuola dimostrerete che Io Sono Colui che E’ l’Eterno che E’ Amore. È con voi, benedite, benedite, benedite. Lo Spirito Santo sarà con voi e anche l’acqua della pioggia benedirà grazie alla sua opera di santificazione. Ti benedico figlia, Dio è con te”.

I gruppi di preghiera dunque devono sentirsi non un insieme di persone, ma Anime che si incontrano per unirsi alla Santissima Trinità nei diversi compiti che la Chiamata alla Preghiera, alla Fede, alla Comunione dei Santi diventa un cuore solo e un’anima sola in comunione con il Santo Paraclito di Dio per diventare consolazione, amore, affetto, sensibilizzazione dei cuori di sasso verso l’unità che conduce alla conversione e all’unità dei cuori.

Dio nella Sua immensità non potete nemmeno pensare, immaginare che scarti qualcuno di voi, che vi voglia uno al di sopra dell’altro, che crei in mezzo a voi dei padroni o dei servi. Gli esempi del Vangelo sono serviti a Gesù per aprire la nostra mente e proporre la grandezza del messaggio di Redenzione. Dei Santi nonce n’è uno più grande o uno più piccolo.

Quelli che arrivano al Giudizio particolare avendo con umiltà, semplicità, con offertorio di se stessi, obbedendo alla Volontà divina sono entrati nel Giudizio di Dio immediatamente Santi e sono stati accompagnati dalla Madonna e dallo Spirito di santificazione che testimoniano davanti a Dio la Via, Verità e Vita che l’Amore ha incarnato nella loro esistenza. Ecco perché la C.O.M.S., Comunità Opera Missionarie Sacerdotali, non ha regole che possano mettere disagio, confusione, far crescere situazioni difficili di primati inesistenti, perché nel Tabernacolo di Dio l’unico primato è quello Divino.

Noi non siamo né servi né schiavi, ma siamo stati concepiti dall’Amore che ci ha resi figli di Dio confermandoci con quei Sacramenti che ci introducono sulla Via che è di per sé l’Unto Primogenito del Padre.

Il Cenacolo Divino Paraclito della Madre del Divino Amore è stato concepito dal Divino Paraclito: il Consolatore, l’Agape divina, la Guida che perfeziona e divino Sigillo Sacramentale che ci imprime nell’Anima i Segni e i Simboli della formazione interiore e ci educa ad aiutare i Sacerdoti come figli e fratelli con i Quali dobbiamo restare in unità e santità per il servizio al Paraclito Transustanziatore del Progetto divino che negli ultimi tempi restaurerà, concependo le Anime, perché il Dio Trinitario sia Tutto in tutti. Questo non perché noi diventeremo Dio, ma perché Dio con il Suo Spirito darà a ciascuno i meriti che tra di noi in questo mondo è impossibile ottenere, perché siamo ingordi e presumiamo di meritare sempre solo noi il meglio. Dio si innamora profondamente di noi, come uno Sposo che noi non possiamo immaginare, perché in Lui tutto è Perfezione, Santificazione, Desiderio di rendere a Dio costantemente il nostro “grazie” e  se salutate, ringraziate o date una parola di riconoscenza, se il vostro pensiero è in Dio, il “grazie” dato al prossimo è un “grazie” dato a Dio e che voi ritroverete.

Ogni magia, nera rossa o grigia, e ogni operatore di pensieri, azioni, latrocini interiori dell’intelletto, del consiglio e della comunione dei Santi esprime con il visibile ( es. terrorismo, invade le persone che sono state spogliate di un’Anima che appartiene a Dio per fondare sulla carne, sull’uomo un inferno in questo mondo). Come le nostre Messe hanno le intenzioni per fatti, defunti, necessità, offrendo a Dio il Sacrificio di Cristo per invocare la Misericordia di Dio, così il visibile dannato che opera nell’invisibile dell’inferno, cioè con i demoni della paura, della depressione, della confusione, delle presenze spiritiche, soprattutto di notte, delle angosce inspiegabili e delle guerre familiari che hanno degenerato la faccia della terra, sono progettate messe nere e queste diventeranno fuoco di giustizia di Dio che riconoscerà i Suoi con il Segno sulla fronte dalla Chiamata personale.

Il Bene che si distingue in Cristo, anche se si realizza in un ambiente senza Via, Verità e Vita Lo si riconosce perché lo Spirito Santo nell’unzione che dà a ciascuno di noi con i Sacramenti è proprio con l’Eucarestia un aumento che dona Gloria di Dio conseguente nella vita di Fede che noi abbiamo in Cristo. È lo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio, che disegnerà nella nostra Anima la salvezza con la gloria di coloro che tanto hanno amato, servito e adorato.

Tutti siamo tentati di pensare che come noi non c’è nessuno e la superbia e la presunzione e in collaborazione con il maligno seminano delle ingiustizie e delle vere e proprie torture spirituali, fisiche e morali che spesso sono irreparabili. Si può chiedere a Dio di perdonare qualsiasi peccato, ma il peccato contro lo Spirito Santo che non si vuole riconoscere, che per amor proprio non si vuole accogliere o che con le nostre lingue biforcute costruiamo attorno all’Opera dello Spirito è irreparabile, perché significa andare contro la Santificazione, la Consolazione e a quell’Agape di Dio che nello Spirito ha in sé il Padre, il Figlio e questa maestà, indefinibile per quanto è grande, che veste la Chiesa di calunnie e maldicenze, ostacoli e conseguenze irreparabili perché non si può riparare al male fatto e messo sulle spalle degli altri inchiodandoli a una croce che l’ignoranza umana non solo non può, ma non vuole conoscere la Verità perché vorrebbe dire migliorarsi, perfezionarsi e cercare di cambiare qualcosa della nostra vita.