Con Amore, per Amore, in perfetto Amore Eucaristico

C.O.M.S. Comunità Opera Missionarie Sacerdotali



missionarie.sacerdotali@alice.it

Il dolore della croce. Parte II

29.09.2015 16:28

Il gregge di Cristo non è formato dal Vecchio Testamento. Il Creatore autore della Paterna Maternità di Dio, Uno e Trinitario, è l’Eterno che aleggiava sulle acque divine che hanno il compito di dissetare e purificare nel mondo ciò che appartiene all’Altissimo e perciò al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

Questa Paterna Maternità di Dio è come una chiamata a vivere per amore, con amore, in perfetto Amore Eucaristico, cercando di amare il prossimo come se stessi, per aprire la vita umana alla collaborazione con l’intervento dello Spirito Santo che, dopo Gesù Cristo, è stato il Consacratore dell’intera Umanità attraverso i Suoi Doni, i Talenti, i Carismi, che non esiste una sola persona su tutta la Terra che possa dire “Dio non mi ama; Dio non mi vuole”  e nel suo cammino di evangelizzazione, di beatitudine che trova nello Spirito Santo la Sapienza, la Scienza, l’Intelletto, il Consiglio, la Pietà, Fortezza e il Timor di Dio, che sono i pilastri fondamentali della Santità di ogni creatura.

Il compito di oggi dello Spirito Santo è di aiutare tutti noi a dissetarci, purificarci, vivere la consacrazione dei Sacramenti, Battesimo, Confessione, Eucarestia, Cresima e i voti che facciamo quando Lo scegliamo per sempre, compreso anche il Sacramento dell’Unzione degli infermi che, nel momento della Croce, della sofferenza, nel momento in cui sentiamo che il nostro corpo ci fa gridare “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato” e il dolore fisico ci fa cadere nell’oscurità, ci permette di consacrare il nostro corpo alla Volontà di Dio chiedendogli la forza fisica per poter, come ha fatto Gesù dalla Croce, dire “non la mia, ma la Tua Volontà sia fatta”.

Oramai sulla Terra non c’è più la serietà che rispetta e il senso del Sacro e del Divino che con la Chiesa Dio ci ha lasciato per vivere profondamente in più modi la Testimonianza della Sua Presenza tra noi, fino alla fine del mondo. Naturalmente, poi, ci sono i Sacramenti del Sacerdozio che ha lo stesso valore del Cristo che è venuto per donarci la Parola di Dio e il Verbo di è fatto carne perché noi lo potessimo vivere, capire e donare a chi lo conosce.

Con la Cresima e l’Ordine abbiamo dunque tutti il dovere di vivere questa donazione totale per la salvezza del mondo. Il prossimo che non si salva lo avremo noi sulla coscienza, perché per fermare l’Isis o qualsiasi altra organizzazione criminale come quella abbiamo mezzi onnipotenti; la Madonna ci dice sempre, ovunque e dovunque ci parli “pregate, pregate, pregate”.

 

Vi faccio una domanda, carissimi; avete mai pensato a come mai Papa Francesco chiede sempre preghiera per Lui? E cosa abbia cercato di dirci Dio facendo ritirare in preghiera, in silenzio il Papa Emerito Benedetto XVI?  Noi abbiamo due Santi e il Sangue di San Gennaro che, quando il Papa è andato a Napoli si è scelto, fuori dai suoi tempi canonici, era un evento che faceva pensare “Dio ci ha dato Luce nuova per capire il sacrificio di queste due creature”. Entrambi, Francesco e Bergoglio, stanno con la loro Fede di farci ottenere la Misericordia per tutti i peccati con cui abbiamo spalancato la porta dell’inferno.

I Comandamenti sono la Legge di Dio, così come per ogni cristiano il discorso della montagna ed ogni altro principio  morale e cristiano è la Volontà di Dio che Egli, quando la dona a coloro che Lo devono servire ( chiamata, vocazione = consacrazione dello Spirito Santo), precisa con infinita tenerezza “Io sono l’Eterno che è Amore = Agape: Amore perfetto di Dio”. Noi, a qualsiasi ideologia, o qualsiasi ideale apparteniamo, abbiamo sulla coscienza una leggerezza morale e spirituale che si è incarnata nel tessuto umano e ha scardinato quello che noi con disprezzo diciamo “ ah sì, quello lo faceva mia nonna”; per dire qualcosa che vi dia l’immagina di cosa voglio dire è che bambini, che sono la verità fatta ad innocenza,  e gli anziani,  che sono la memoria di tutti i valori, di tutte le generazioni, sono lasciati nella solitudine e al sacrificio di una vita provata dalla sofferenza.

Miei cari, abbiamo perso la coscienza che ci rimprovera, l’educazione che ci faceva rinnegare la corruzione, la prostituzione e quella specie di amore che i giovani accettano con tanta semplicità rinnegando un sacramento importante, il matrimonio, pilastro di un mondo che prima di essere cristiano con il Battesimo, già era pensato da Dio e reso responsabile di ogni generazione a venire.

 

La Paterna Maternità è nello Spirito Santo un’azione vocazionale del Suo popolo che ha ricevuto da Cristo, l’Unto di Dio, il Verbo, la Parola discesa a chiamarci per diventare la Sua Chiesa.

Tante piccole comunità che i Sacramenti concretizzano e che la Chiesa ci dona come un Segno di consacrazione della nostra vita morale, spirituale ed umana. Le tante piccole famiglie che spesso non osservano i Sacramenti sono inconsapevoli di essere stati scelti, mandati e chiamati, per i meriti di Gesù Cristo, il Figlio unigenito, a salvarci, perdonarci e per mezzo della Croce diventare Salvezza, Testimonianza ed Edificazione per coloro che non sanno quello che fanno. La Cresima ci conferma in queste responsabilità; la Chiesa con la Cresima ci riconosce il diritot di proclamare la Parola di Dio, di far pregare e di chiamare altri a pregare con noi. Uno degli impegni più importanti della vita dell’Umanità. Siccome Dio è Uno solo, in qualunque modo venga chiamato è sempre lo stesso Dio. siamo noi che lo abbiamo nominato secondo le nostre culture, ma i Sacramenti sono un cammino di Fede che ripercorre,  per le strade della Palestina, gli insegnamenti di ciò che i Sacramenti sono.

La persona di Gesù Cristo per opera di Spirito Santo.

Lo Spirito Santo non si può imitare, Lo si deve vivere e come Gesù Cristo Lo si deve incarnare nella nostra Fede, Fedeltà e Fiducia.

 

Il gregge è la comunità di Cristo, il quale con il Vangelo ci ha insegnato “là dove 2 o3 sono riuniti in Nome mio” che dobbiamo ricordarci che là dove c’è l’intenzione di rispondere alla chiamata dei Sacramenti ci deve essere per forza e per amore l’intenzione di fare la Volontà di Dio; Gesù nel Tempio ce lo ricorda “non sapevate che devo fare le cose del Padre Mio?”. Far capire questa totale dipendenza dalla Volontà di Dio non vuole essere un’imposizione, ma un Papà più grande di tutti noi, anche se siamo genitori o parenti, che non lasciandoci solo ci aiuta a passare attraverso la porta stretta, perché la Sua Presenza nella nostra vita è Santità, Bontà, Generosità e Giustizia chiuse nell’Essenza Trinitaria di un Bene ineguagliabile. Nessun essere umano può amarci più di Dio. compartecipare alla nostra vita, anche la più segreta, la più spirituale o la più dolorosa.

 

La porta stretta nel mondo e sulla via di Fede, Fedeltà e Fiducia non è impossibile, perché Gesù ha detto “siate perfetti come il Padre Mio che è nei Cieli”. È impossibile parlare a chi vive e nel mondo e che del mondo si serve per sbattere la porta stretta davanti alla VOCAZIONE, al bisogno di preghiera in disparte, di donarsi e fare scelte definitive come con il Sacramento ed i Voti dell’Ordine e del Matrimonio. Se immagini poi quando la Chiamata giunge da Colui che viene e discende in Nome di Gesù, l’Unto di Dio per la santificazione, la vera conversione per l’unità dei cuori.

Colui che transustanzia per operare per mezzo del Sacerdozio di Cristo il Pane disceso dal Cielo è Colui che spalanca la porta dei nostri cuori sia con l’Eucarestia, sia con una vita consolata e confortata dall’Essenza divina e Santa, Santa del Paraclito che ci aiuta a vivere in Dio, per Dio, con Dio, Trinità perfetta e Paterna Maternità che ci aiuta a rispondere all’Amore perfetto di Dio per diventare: Tempio di Dio,

“Corpo Mistico della Chiesa”.

Il Tempio più volte perseguitato, tentato ed infangato dalla povertà profonda di chi è deluso, insoddisfatto, maligno ed invaso dal veleno del serpente di Adamo ed Eva.

Molti si dispiacciono, si innervosiscono, ma se il vostro amore per Gesù è davvero sulla strada per la Santità verrà messo alla prova da chi vuole complicarvi la vita, e questo significa che siamo figli di Adamo ed Eva. Mettendo indubbio le preghiere per i Sacerdoti, la vostra Fede, la vostra persona ecc.. molti ostacoli visi presenteranno. Per me questa è stata la porta stretta, ma con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo concentrati nella Maternità della Madre di Dio, la Madre del Divino Amore, ho raggirato tutti questi ostacoli e sono andata avanti, dal 1958 fino al 2015 e spero che la Comunità Opera Missionarie Sacerdotali possa fare una grande festa ogni anno, giorno per giorno fino a quando Dio lo vorrà e anche quando non sarò più qui.

Molti ci dicono che si deve obbedire, servire, amare e tu allora ti senti trafitta da 1000 spade e trapassata da tante violenze. Tu, sino dal Battesimo, ti senti inconsciamente dentro l’Eterno; nel mare, nelle sue onde, nei suoi sospiri di bonaccia…. Noi dobbiamo sempre ricordare che Dio ci parla con la Sua Deità = Divinità e che le ispirazioni, i pensieri, le agitazioni interiori non sono sempre una porta stretta, ma il modo per spalancarla. E la porta stretta non è più la Volontà di Dio, Paterna Maternità ed Agape perfetto, Fuoco del Cielo che va oltre l’essere il salotto buono del mondo, ma è la Pentecoste del Regno di Dio che ci chiama ad adorare la Croce, l’Eucarestia, la sofferenza umana come presenza del Crocifisso che implora il Padre per noi: “Padre perdona loro che non sanno quello che fanno”. Senza ricordarci che satana vive per confonderci e per farci cadere nella pochezza di quei peccatori che rifiutano la Salvezza pensando che loro possono vivere anche senza Dio.

Amare con il cuore di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo è mettere la Vergine che compie incessantemente i miracoli di conversione ed unità dei cuori.

Teniamo presente che l’incomprensione del mondo, mai un peccato è stato più globale di quello di Adamo ed Eva che ancora oggi semina aborti, meretrici e cattivi ladroni, in ogni aspetto della moralità. La persona dovrebbe proteggere la sua dignità personale per essere veramente un essere umano e gridare vendetta verso il serpente e non vivere in un’illusione di cristianesimo come oggi; convinti di non essere invidiosi, gelosi, maligni, violenti che stuprano, rubano ed uccidono e invece sono causa di guerre infernali, come quelle del Medio – Oriente. I demoni si sono incarnati negli uomini che si nascondo il viso come si sono nascosti Adamo ed Eva e si manifestano con rabbia e vendette spesso anche sciocche.

Le tentazioni con intenzione di creare disgusto o di respingere una visita di carità, di generosità, non c’è dubbio che vi sia dietro il serpente con il suo veleno.

Mia mamma mi diceva che da piccolissima non dormivo; mio nonno allora alle 4 del mattino mi portava al mare, sulla spiaggia mi creava una culla sulla sabbia e ascoltando il mare mi addormentavo.

Osservate dunque i vostri bambini, ascoltateli e insegnate loro che devono ascoltare questa voce che ognuno può sentire e udire come vuole, ma certamente nella creazione tutto è stato creato e donato perché si potesse trovare la Sua divina consolazione.

Se oggi abbiamo timore che ciò che è stato creato ci sotterri tutti in un disastro planetario ( v. Signora di Tutti i Popoli : “pregate questa preghiera che vi dono perché voi non ne conoscete l’importanza davanti a Dio. Chiedete tutta la Misericordia del cuore infinito del Creatore perché pregando l’Umanità si riscatti dalle sue responsabilità come genitori, come figli, come persone di stato e tutti noi, ovunque possiamo essere,  che viviamo di Sacramenti che sono l’Anima della nostra perfezione. Preghiamo, preghiamo, preghiamo).

Una bambina di pochi mesi ascoltando il canto del mare e i pescatori che rientravano dalla pesca andarono a cantarle la ninna nanna. Si guardarono a vicenda e nel cuore di quegli uomini nasceva un canto paterno, perché i bambini possono educarci e si comincia proprio da bambini ad essere figli di Dio.

Oh se i bambini potessero insegnarci con la loro purezza e Grazia Sacramentale il loro mondo e le loro espressioni interiori, come ci vergogneremmo allora di certe sgridate da padroni e non da servi di Dio. il servire, donare e lottare contro la nostra egoistica pigrizia e malignità intrinseca nel peccato personale. L’esame di coscienza ci insegna che ci sono peccati in pensieri, parole ed opere, perché spesso quello che facciamo sembrare di buona volontà è un modo per mortificare il prossimo.

Prendere coscienza che la Grazia nasce dai Sacramenti che riceviamo e che la vita di Grazia è Santità e che con il nostro amore possiamo creare la conversione e l’unità dei cuori ci mette davanti a Diocon il cuore pieno di vere intenzxioni di non commettere più errori verso il Suo Amore. Non esiste al mondo qualcuno che viami più di Dio.

 

L’Isis è inferno salito sulla Terra proprio perché demoniaco uccide come una guerra gestita dal demonio e va oltre la crudeltà. Questa follia la si addebita ad un Dio qualsiasi, ma solo per questo dovrebbe fulminarli per come osano a parlare di giustizia quando anche il peggiore degli idoli non è un dio se arriva alle crudeltà ed infamie di questa guerra, causata dai peccati del mondo.

….

 

Questa meditazione ve la offro col cuore, ve la offro con il mandato di pregare per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti e tutte le persone Consacrate, in particolare per la conversione e l’unità dei cuori; solo così, cercando di venirci incontro gli uni con gli altri potremo salvare l’Umanità.

Un abbraccio fortissimo a tutti gli amici COMS. Vi amo.