Con Amore, per Amore, in perfetto Amore Eucaristico

C.O.M.S. Comunità Opera Missionarie Sacerdotali



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Pensieri d'Amore. Parte 2.

25.09.2014 16:41

PARTE 2.
Pensieri d’Amore.

- L’Amore è Verità in Dio, è la Via che ti fa conoscere la gioia della preghiera. Dio è Preghiera. Se lo Spirito non ci insegnasse a pregare e non ci donasse lo spirito adatto noi non potremmo nemmeno dire “Abbà Padre= Padre nostro”. Le Virtù del silenzio eucaristico, e chi prega per amore, con amore, in perfetto amore, sente, riceva, fa conoscenza di questa Sorgente potente che nemmeno la morte può togliere dalla sua vita: a chi Lo ama e Lo cerca, a chi risponde al Suo bussare alla porta del nostro Tabernacolo dove Dio vive con noi, fa esperienza viva di una risurrezione che deve essere concretezza di umiltà per diventare la sua interiore donazione a Dio e perciò al prossimo.

- Amare il Sacerdozio di Dio da quando ero bambina è come correrGli dietro per servirLo, adorarLo, pregarLo e farLo amare diventa una spinta interiore per pregare, pregate, fate pregare. È l’unico vero miracolo che ti possa capitare nella vita. Sentirti dentro il Suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Quando l’anima vede nel profondo le altre anime, quando Lo ricevono, è come vedere andare quelle creature oltre la vita per diventare angeliche vocazioni. Mentre Cristo si è incarnato noi ci arricchiamo con l’Eucarestia della Sua Divina Spiritualità e siamo invitate alla Sua Mensa a concelebrare con gli Angeli, con i Santi ed in modo particolare con la Vergine Madre di Dio, che sono sempre vicini ad ogni Tabernacolo, ad ogni Altare. Queste persone possono dire che amano Dio perché Dio li ama, in modo speciale donando a loro la Sua Vita. Un popolo di sacerdoti, profeti ispirati, persone anime immerse per amore, con amore, in perfetto Amore eucaristico nella Sua Divina Trinitaria Volontà ricevono dallo Spirito Santo una consacrazione, una vera appartenenza alle anime sacerdotali che si sentono animate, inviate, ispirate da quella Parola che per mezzo dello Spirito Santo e della Vergine Madre viene in noi per renderci forti e per amare, amare, amare.

- Solo aprendosi totalmente, irrimediabilmente in un’immersione nell’oceano d’Amore Trinitario si riceve lo Spirito di Luce, lo Spirito di Grazia, si partecipa all’Agape divina interiore e La si vive come un difensore della Chiesa in Cristo, per Cristo ed in nome di Gesù Cristo possono porgerla sulle patene del mondo che ha bisogno di offerte pure, il più possibile perfette e che diventa un desiderio fortissimo di conversione. Nel Corpo Mistico è come fare una trasfusione di Sangue, Anima, Divinità perché il mondo diventi il Suo Regno e il Regno dei Cieli diventi unità dei cuori in Colui che è Cristo, l’Unto di Dio.

- Le Missionari e Sacerdotali in questi 56 anni mi hanno insegnato, restando umilmente in ascolto del Vangelo e di come la gente vede, sente e vive il Vangelo, che il Popolo di Dio= battesimo, Confermazione, va verso l’Eucarestia cristiana come va a fare la spesa: spendere poco, scegliere il meglio, pretende di essere servito, non lasciarsi impegnare molto se non per fare carriere, diventare importanti e comandare più di Dio e di chi Lo rappresenta. Vivendo in una continua adorazione di Dio e dal 1962 in poi entrando nella Spiritualità delle riparazioni delle offese a Dio mi sono sentita molte volte schiacciata da questa insensibilità cristiana e dalla mancanza totale di comprendere che quando parliamo di mondanità non parliamo solamente di night, discoteche… ma anche di quella vita quotidiana che in certi casi sembra aver dimenticato che la Messa si è compiuta in questo mondo, ma non è di questo mondo. con la Messa noi parliamo a Dio ed otteniamo la Sua Presenza nei cuori e nelle case del Signore, quel Dio che per noi si è fatto Pane.

 

- La mia anima non si rivolge a voi, care sorelle e fratelli, caro Corpo Mistico di Gesù, sentendosi in qualche modo superiore, ma solo per quella spinta interiore che fa soffrire nel pensare alla grandezza di Dio e alla nostra piccineria. Nessuno parla per dire che la vita quotidiana non deve avere importanza, fare del bene, essere rispettosi, cercare di aiutare gli altri, prendere, in famiglia, il posto di chi difende la pace per diventare una comunità con gli stessi ideali e il soccorso che ci si dona nel momento del bisogno; non voglio dirvi che chi pensa quello che è stato scritto finora è un “superman”: quanti difetti, quante volte ci si accorge di essere umani, con tutte le fragilità; quante volte ci si promette di fare meglio, di dare di più e di fare le cose giuste al momento giusto. Carissime/i non ci dobbiamo mai lasciare ingannare da lucifero e da tutte le sue armate tentatrici. Umiltà, semplicità, consapevolezza della nostra povertà che senza Dio non ha sbocchi. Siamo tutti peccatori, siamo tutti fragili, siamo tutte povere creature che portano il peso del primo peccato dell’umanità. Ma fondati profondamente nella certezza che stiamo edificando, costruendo, cercando con qualche briciola di sapienza, che la Fede ci dona, e per raggiungere l’adorazione continua per adorare Dio, lodarLo, BenedirLo e pregarLo con preghiere di riparazione, noi possiamo mettere sulle patene del mondo La nostra briciolina insieme a quell’Immensità dell’Ostia consacrata