I santissimi dolori della Vergine Maria e di tutte le mamme
Madre di Dio e Madre nostra ti offriamo questo Rosario in considerazione di tutti i Tuoi dolori e delle mamme che ti affidiamo perché tu possa sostenerle nella Fede, nella Fiducia e soprattutto nella Fedeltà a Gesù. Vieni Signore Gesù, apri i nostri cuori e donaci le Grazie della Tua Santa Madre.
Piccolo Rosario d’Amore
1. Meditazione.
A Te, oh Maria, Madre nostra ti affidiamo tutte le mamme che dai dottori e dalle insegnanti si sentono dare giudizi dolorosi sulla salute e sullo studio dei loro figli, soprattutto per quelli che sono caduti nella grande sofferenza della droga, dell’AIDS e che magari sono in carcere per una qualche follia incosciente.
Padre Nostro 10 Ave Gloria Angelo di Dio Eterno Riposo.
Madonna cara, Madre Addolorata Abbi Pietà di noi che siamo nella prova a causa dei nostri figli, della famiglia. Intercedi presso Gesù Cristo nostro Signore e mettici sotto il Tuo patrocinio Onnipotente. Amen.
2. Madre Addolorata che hai dovuto fuggire in Egitto per proteggere Gesù Bambino, proteggi, salva tutti i bambini gravemente malati e sostieni le mamme disperate.
Padre Nostro 10 Ave Gloria Angelo di Dio Eterno Riposo.
Mamma di Gesù e Madre nostra, per tutte le mamme dei sacerdoti che sono malati, in difficoltà o stanno per perdere la Grazia di Stato a causa del demonio, delle tentazioni mondane, in modo particolare per i chierici che si preparano a questo compito meraviglioso e che sono attaccati dal maligno con dubbi ed incertezze, Ascolta la nostra supplica e Accogli le nostre umili e quotidiane offerte sulle Patene che i Sacerdoti offrono al Padre. Con la Tua Maternità Salvali, oh Immacolata e Addolorata, che ben conosci il patire materno. Amen.
3. In Comunione con Te, oh Vergine, Immacolata e Addolorata, consideriamo le Tue ansie per lo smarrimento di Gesù, quando Lo volevano lapidare e quando Lo hanno arrestato e portato da Pilato. Mettiamo tutte le mamme che hanno le/i figlie/i in situazioni che la corruzione e le congregazioni sataniche portano lontani da Dio. Ti affidiamo tutti i giovani ammalati gravemente.
Padre Nostro 10 Ave Gloria Angelo di Dio Eterno Riposo.
Madre nostra che tanto hai conosciuto il patire materno aiutaci a sostenere le mamme con un grande coraggio quando, qualsiasi sia la ragione, hanno necessità di proteggere i loro figli con determinazione. Dona loro la Fede che può aiutarle a trovare il coraggio di dire “ Come la Regina del dolore FIAT” oppure l’ardore di dire alla propria creatura “Gesù perché ci hai fatto questo?”. Senza urlare, ma nel rispetto e con la dignità hai sostenuto il Tuo compito di Maestra, pur comprendendo che ciò ti feriva, Tu hai capito e Tu hai continuato ad amare. Donaci la Pace tra figli e genitori. Amen.
4. Essere madri comporta un impegno di equilibrio, un senso profondo della propria dignità non da imporre, ma da partecipare con un dialogo responsabile al proprio rispetto anche come
famiglia. La dolcezza di Maria, ferita dalle parole del profeta Simeone non dà segno di conoscere, di capire cosa Le stia capitando, ma dentro di sé Maria è pronta perché le cose dello Apirito che ci guidano sono una preparazione soprattutto all’equilibrio del comportamento di persone che conoscono il figlio di Dio e che ben sanno cosa quel Figlio sia venuto a fare. Quel Figlio non era per Lei, Lei si era abbandonata nelle braccia del Padre ed era consapevole che al Padre avrebbe dovuto sempre rispondere “ FIAT”. Non era per Lei quel Figlio, ma per noi e ben consapevole che Lei compartecipava al Suo sacrificio, ancora una volta si metteva nelle mani di Dio Creatore, Signore, Maestà infinita e imparò ad amarci nonostante fossimo figli/e peccatori e su quel calvario incominciò il cammino di corredenzione che con quel FIAT Ella aveva firmato con la Sua vita e con la Sua deliberata partecipazione. Amen.
Padre Nostro 10 Ave Gloria Angelo di Dio Eterno Riposo.
5. La Paterna Maternità di Dio nelle madri spirituali è segno di una profonda comunione di Fede, Fedeltà, Fiducia tra Dio e le madri. Queste persone-anime soffrono come Maria sotto la croce di ogni sacerdote al quale donano la loro vita di offerta e di preghiera, in Gesù Sacerdote, al servizio della Chiesa, come lo Spirito che aveva concepito Maria e che con questa Vocazione (pregare per il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti come mamme sacerdotali perché conoscono la stessa passione che Gesù ha messo nel Suo donarsi personalmente a ciascuno di noi per salvarci). Ogni vocazione, a differenza di chi ha una regola ben precisa, ha la multiformità del Pensiero Divino, creativo, redentivo e santificatore perché sia la Fede che la Fedeltà e la Fiducia in Dio donano la totale sottomissione alle ispirazioni dello Spirito Santo. Ecco perché seguire con la preghiera, con l’offerta di noi stesse l’amore materno e profondamente Evangelico deve essere preparato prima dall’affidamento (08 Dicembre) alla Vergine Maria, Madre per eccellenza dell’intera umanità. Ecco per quale motivo non abbiamo mai fatto fare i voti di Fede, Fedeltà e Fiducia senza che la persona sia profondamente e decisamente chiamata a servire, amare ed adorare. Amen.
Padre Nostro 10 Ave Gloria Angelo di Dio Eterno Riposo.
Conclusione.
Questi scritti non vengono dati a tutti e sono messi a disposizione di chi utilizza il computer perché gli interessati possano trovare nell’insieme della spiritualità, cioè preghiera, adorazione, Fede, Fedeltà e Fiducia in Dio, l’immagine spirituale che deve toccare nel profondo chi ha il desiderio di servire Dio, restando nel mondo senza essere del mondo. Qualcuno mi dice, “ma ci siamo dentro fino al collo” e io credo che quando la Fede diventa Chiamata non possiamo dubitare che non sia la santissima Trinità che apre l’ora di seguire Maria e di amare con la preghiera, con l’evangelizzazione e con l’adorazione il silenzio( spirituale) di contemplazione che ci nasce nel cuore. Non è opera nostra, come i pensieri e le parole che diciamo ai malati, ai poveri, ai più poveri, cioè quelli che sono lontani da Dio o che si dicono atei perché chi risponde con il suo FIAT deve essere convinta di aver messo le sue mani evangelicamente nelle mani di Dio e di appartenere definitivamente a Dio. Portare il Vangelo là dove ci porta la vita significa, per Gesù e Maria, vivere per amore, con amore, in perfetto Amore Eucaristico. Poche chiacchiere, tanto amore, una cosciente vita di rispetto verso chiunque , considerando ogni creatura come affidatami da Dio. Le amiche missionarie ( esempio, la Cordata d’Amore, hanno la pienezza della libertà, sia per pregare, sia per quanto pregare); il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, le Suore e tutte le persone-anime consacrate a Dio sono al centro della vita, di quella vita che è in questo mondo ma non lo frequenta. Non si nutre di moda, di gioielli, di cosa dice la gente; il nostro vivere in Dio crea tra noi, amiche missionarie e missionarie sacerdotali il vero convento dell’anima, perché siamo come un seme che dovunque sia seminato ci conduce sempre a portare le anime ai sacramenti, a una preghiera liturgica es. Breviario, o ha dei brevi momenti quotidiani in cui su offre tutte noi stesse con l’adesione totale alla Volontà di Dio.
Missionarie sacerdotali e amiche missionarie non fanno carriera, non occupano nessuno ruolo di importanza sociale, lavorano per il loro mantenimento in qualunque situazione umana si vengano a trovare. Le missionarie vivono nel mondo ma devono donare la loro libertà consacrandola definitivamente al Dio vivente, Uno ed Unico Presente nella Persona Incarnata di Gesù Cristo e preparate a comprendere le debolezze che possono ferire perché qualunque peccato venga commesso offende Dio, perché gli essere umani sono tutti fragili, tutti concepiti nel peccato, anche se Dio ci concede a un papà ed a una mamma come un suo dono.
Le diverse responsabilità non hanno né diploma, né laurea, ma ciascuna deve fare della parola di Gesù Cristo il suo unico Amore, perché in lei è stato seminato come Salvezza e Conversione per l’unità dei cuori.
Vi abbraccio con tanto affetto e ancora una volta auguro una buona Pasqua a tutti.
Dio ci perdoni, ci guidi e ci benedica donando tutto il meglio di noi.
RenataMaria, Opera Missionarie Sacerdotali.